Riflettendo sulla nuova moda che vige nella società, ossia quella del sesso virtuale. Il virtuale
sta spodestando il reale in quella che dovrebbe essere la pratica che più di
tutti unisce la fusione dei cinque sensi. Il sesso virtuale invece, usa
o, solo l’udito, o, solo la vista, con l’ausilio di immagini intime e parole
scritte. Il bello è che alcuni ritengono più appagante questo tipo di rapporto,
a discapito dell’atto sessuale vero e proprio, quello che si fa in due. In questo
modo si hanno meno grattacapi, l’altra persona non si coltiva come un vero e
proprio amante, e cosa ancora più importante se si viene scoperti dal proprio
partner, ci si può giustificare asserendo che il sesso virtuale non è un proprio e vero
tradimento. D’altra parte è vero, il corpo non è stato violato, solo la mente. Ma
non è proprio la mente quella che conta,
più del corpo?
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